News Castelli Romani | Tutte le news dai comuni dei Castelli Romani
Benvenuti nella sezione News del sito web
Meteo e non solo a Rocca Priora e Castelli Romani
Come toelettare correttamente il gatto, la cura del pelo e delle unghie
L'importanza di una buona pulizia
Il gatto dedica una buona parte della sua giornata alla pulizia del corpo. Grazie alla particolare conformazione della sua lingua, il piccolo felino riesce a spazzolare il suo manto in piena autonomia mantenendolo pulito, morbido e brillante. La valenza di questa pratica non è soltanto estetica: ravvivandosi frequentemente la pelliccia, il tuo amico rimuove sporcizia, impurità e batteri, idratando allo stesso tempo la cute e rinforzandone le difese contro le infezioni e gli agenti esterni.
Nonostante l'accuratezza, questa pulizia non basta, da sola, ad assicurare un'igiene perfetta: in questo senso l'intervento del proprietario, grazie all'ausilio di strumenti e prodotti mirati, aiuta il gatto a mantenersi pulito anche nelle zone del corpo che non riesce a raggiungere da solo. Ma toelettare regolarmente il proprio micio offre anche altri vantaggi: consente di liberare il pelo in modo sicuro ed efficace dagli agenti patogeni e dai parassiti che tendono ad annidarsi nel manto, e rappresenta per il gatto e per il suo "umano" un prezioso momento di relax e di intesa reciproca.
Come spazzolare il gatto
La prima, fondamentale operazione di toelettatura che deve essere eseguita con regolarità in ogni momento dell'anno (non solo nel periodo della muta) è la spazzolatura. Una buona spazzolata, infatti, elimina istantaneamente polvere, nodi e piccoli parassiti; evita inoltre che i peli morti vengano ingeriti dal gatto e si accumulino nell'intestino provocando vari tipi di disturbi. In più, esercitando sulla cute un benefico massaggio, la spazzolata migliora la circolazione sanguigna e stimola la produzione di sebo, idratando uniformemente il mantello e rendendolo morbido, luminoso e ben protetto dalle aggressioni esterne. Affinché possa risultare davvero benefica ed efficace, però, questa procedura deve essere applicata con criteri differenti a seconda del tipo di manto da trattare.
Un gatto a pelo lungo con folto sottopelo necessita di essere spazzolato più volte durante la settimana, e nel periodo della muta anche più volte al giorno; in questo caso, la spazzola da utilizzare è un buon cardatore, strumento che permette di arrivare in profondità e di eliminare tutti i nodi dal sottopelo. Per i cuccioli dal pelo lungo e mosso sarà perfetto un piccolo cardatore morbido, ideale per sciogliere i nodi con il massimo rispetto per una pelle ancora fragile e delicata. Per i manti particolarmente fitti e lanosi si rivela molto utile l'impiego di un rastrello slanatore ad azione districante, dotato di denti conici in metallo che agevolano il raccoglimento dei peli morti senza irritare la cute dell'animale.
Per un'azione ancora più delicata è possibile ricorrere al guanto cardatore, uno speciale guanto dotato di denti in plastica che unisce un'impeccabile effetto igienizzante ad un benefico massaggio rilassante. Per i gatti con pelo corto privo di sottopelo basteranno una o due spazzolate settimanali con una spazzola a setole morbide o semirigide.
Come lavare il gatto
L'igiene ottimale del gatto non può prescindere dall'uso di uno shampoo specifico ad azione purificante, deodorante, idratante e lenitiva. Da evitare assolutamente è il lavaggio con detergenti ad uso umano: questi prodotti, infatti, non sono compatibili con la cute e il manto del gatto e contengono spesso schiumogeni e sostanze chimiche che possono causare irritazioni o lasciare residui nocivi. Gli shampoo specifici per gatti, invece, sono formulati con sostanze detergenti naturali che si prendono cura della cute e del pelo in modo sicuro e delicato.
A seconda delle esigenze è possibile scegliere fra le lozioni a risciacquo (come gli shampoo-mousse) e gli shampoo a secco: questi ultimi sono particolarmente adatti alla stagione invernale e ai gatti che non tollerano l'acqua. Alcuni prodotti contengono estratti naturali (come quelli di elicriso e lavanda) dalle spiccate proprietà lenitive e rinfrescanti, particolarmente adatti alle pelli sensibili e soggette a pruriti e irritazioni. In più, per tutte le occasioni in cui serve una pratica e veloce pulizia senz'acqua, è possibile optare per le salviettine detergenti umidificate: disponibili in varie profumazioni, sono imbevute di una speciale soluzione che deterge profondamente rispettando il ph naturale della cute.
Il taglio delle unghie
Ben lungi dall'essere un gioco o un capriccio, l'abitudine del gatto di "farsi" le unghie su mobili e divani risponde all'esigenza di affilarle e regolarle marcando allo stesso tempo il territorio. Questa pratica, che il tuo amico ripete più volte nel corso della giornata, può non bastare per mantenere le unghie nelle condizioni migliori: gli artigli del gatto, infatti, crescono molto velocemente ed è quindi opportuno procedere ad una spuntatina regolare con un apposito tronchesino.
Tagliare le unghie al gatto non è difficile: è sufficiente attrezzarsi con un tagliaunghie per gatti dotato di limitatore di taglio per rendere l'operazione ancora più semplice e sicura. Premendo il polpastrello del gatto, si fa uscire tutta l'unghia e se ne elimina la parte terminale (quella sprovvista di vasi sanguigni) tagliando obliquamente dal basso verso l'alto. Per assicurarsi che il gatto resti immobile durante l'operazione è consigliabile scegliere un momento in cui è molto rilassato, ad esempio dopo la spazzolata o al risveglio.