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Meteo e non solo a Rocca Priora e Castelli Romani
Il pubblico europeo, ha ascoltato continuamente e per tutta l’estate, commenti sulle incredibili temperature sopra la media che hanno afflitto il nostro continente. Ma tutto questo parlare è stato fuorviante.
Se qualcuno ti mette faccia a terra, su una superficie di ghiaia, da quella prospettiva, tutto il mondo sembra fatto di ghiaia. Questa è la tattica che stanno usando i media da un po’ di tempo a questa parte. Se l’Italia è stata caldissima, questo non è vero per tutta l’Europa.
Si scopre così che la calda estate europea è stata limitata solo alla zona centro-sudorientale. Ma nessun media parla di quello che è successo sulla vasta regione nord-atlantica che comprende Groenlandia, Gran Bretagna, Scandinavia ed in generale tutti i paesi nordici dell’Europa.
La notizia si può trovare, fortunatamente, sul solito sito tedesco wobleibtdieerderwaermung (Doveèilriscaldamentoglobale) che pubblica un quadro più completo della situazione.
Viene fuori così che tutto il nord Europa ha trascorso un estate a dir poco frigida e che il futuro appare nero. Questi sono i primi segnali del raffreddamento multi decennale dell’Atlantico. E non potrà che andare peggio.
“La fredda estate 2015 che ha stretto in una morsa di gelo l’Europa settentrionale e occidentale ha provocato nevicate con accumuli record sui monti che circondano il resort per sport invernali “Klimpfjäll” nella parte più meridionale della Lapponia è riportato sul blog di WeatherAction News. I residenti più vecchi di questa regione montuosa non riescono a ricordare così tanta neve in agosto dal 1960. Questi monti hanno una quota tra i 1400 ed i 1600 metri.”
“Una situazione unica. L’autunno è imminente e ancora non si è sciolta la neve dell’anno scorso. I residenti di Klimpfjäll non ricordano così tanta neve rimasta in questo periodo dell’anno. ”
Il sito svedese Swedish Västerbotten riporta:
“La neve sui monti dovrebbe già essere sparita. Ma basta andare vicino al confine norvegese per trovare sui monti, a quota 1100 metri, più neve che terreno.”
Naturalmente la gelida estate non è stata limitata alla Scandinavia.
“L’Islanda sperimenta l’estate più fredda da 20 anni” , già nell’aprile del 2015 il meteorologo del Met Office islandese, Páll Bergþórsson, aveva anticipato della fredda estate a venire e che non sarebbe stato un evento isolato, ma l’inizio di un significativo periodo freddo, con gravi conseguenze nei mari artici per gli anni a venire.
“Freddo record in Gran Bretagna”, il solito wobleibtdieerderwaermung riporta che la Gran Bretagna ha sperimentato un mese di luglio con temperature minime più basse di sempre. L’Inghilterra meridionale ha visto una minima notturne di solo 1°C (!), la temperatura più bassa mai registrata il primo di agosto.
“La Scozia vede guanti cappelli e sciarpe”, Il giornale The Scotsman riporta: “ guanti, cappelli e sciarpe in luglio. Una delle estati più fredde di sempre a memoria d’uomo.” E aggiunge: “E’ la seconda volta questo mese, che viene prevista neve. E siamo nel picco dell’estate!”
Purtroppo i dati non fanno pensare che questo sia solo un fortuito evento meteorologico. Piuttosto gli esperti avvertono che è molto probabile che sia l’inizio di uno spiacevole periodo molto freddo, con gravi conseguenze per l’Europa, un continente che stupidamente si sta preparando per un riscaldamento globale a lungo termine. Eppure per anni i meteorologi e gli esperti di clima hanno avvertito che l’oscillazione multi decennale atlantica stava per entrare nella sua fase fredda. In più si è aggiunto l’arrivo del Grande Minimo Solare che può e farà precipitare tutto il pianeta, e non solo il nord atlantico, nella prossima Piccola Era Glaciale.
Guardate come stanno scendendo le temperature atlantiche, ed è solo l’inizio: