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11/12/2012
Analisi e proiezione Inverno 2012 / 2013

Analisi e proiezione Inverno 2012 / 2013

(Fonte Comitato Tecnico Scientifico di Meteonetwork)

 

 
 

 

 

 

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ITALIA

Dicembre – Metà Gennaio
La prima parte di Dicembre sarà caratterizzata da un Weather Regime (WR) di tipo European Low (EUL), con alternanza di saccature di origine polare marittima e transitori promontori interciclonici sui meridiani europei (progressivamente sempre più verso Est). Si dovrebbe quindi assistere ad un rinforzo del vortice canadese e ad un contestuale aumento dei GPT in sede scandinava, a cui seguirà una fase depressionaria sul bacino del Mediterraneo. Riteniamo infatti che si possa instaurare una circolazione secondaria sull'area balcanica-ionica, con sporadiche interazioni con l'aria atlantica per strappi nel getto. Possibile retrogressione "alta", con target Europa centrale, verso fine anno.

Temperature: leggero sottomedia, più marcato al Nord-Est. Precipitazioni: in media o sopramedia al NE e versanti orientali, leggero sotto media altrove.
Analisi e proiezione Inverno 2012 / 2013
Figura 1 - Anomalia altezza geopotenziale 500 hPa - Prima metà Inverno (indicativamente 1/12-15/1)



Metà Gennaio - Febbraio (Ipotesi A)

E' previsto il consolidamento di condizioni di AO mediamente negativa, con l'alta russa che potrebbe estendere la sua influenza fin sull'Europa orientale. Vortice canadese che si mantiene attivo. Mantenimento delle condizioni della prima metà di Gennaio con rinforzo della circolazione secondaria su area balcanica e adriatico/ionica. Saltuarie interazioni con aria atlantica per momentanei strappi nella corrente a getto. Possibile evento importante di matrice artica verso fine Gennaio in caso di ESE Warm.

Temperature: sotto la media, in particolare sui versanti orientali. Precipitazioni: in media al Centro-Sud (localmente sopra media sui versanti orientali), prevalentemente sottomedia al Centro-Nord.
Analisi e proiezione Inverno 2012 / 2013
Figura 2 - Anomalia altezza geopotenziale 500 hPa - Seconda metà Inverno - Ipotesi A (indicativamente 16/1-28/2)



Metà Gennaio - Febbraio (Ipotesi B)

Si prevede un compattamento del VP in seguito all'ESE Cold. Si rinforzano le velocità zonali con l'instaurarsi di condizioni medie di AO+ e NAO+. Permane una debole circolazione secondaria sull'area egea e ionica. Situazione prevalentemente anticiclonica sull’Europa centrale ed occidentale.

Temperature: sopra la media al Centro-Nord, in media o localmente sotto al Sud. Precipitazioni: sotto media al Centro-Nord, in media al Sud.
Analisi e proiezione Inverno 2012 / 2013
Figura 3 - Anomalia altezza geopotenziale 500 hPa - Seconda metà Inverno - Ipotesi B (indicativamente 16/1-28/2)





ARTICOLO COMPLETO

Introduzione

La propagazione verticale delle onde planetarie dalla troposfera alla stratosfera sarà favorita dalla fase negativa dell'oscillazione quasi biennale (QBO) in bassa stratosfera fino alla quota di 30 hPa. Tuttavia, a quote superiori osserviamo un raffreddamento superiore al normale ed una fase pienamente occidentale dei venti stratosferici. Questi due fatti renderanno difficoltoso l'accoppiamento tropo-strato del Vortice Polare, almeno durante la prima parte della stagione.
In Novembre abbiamo osservato il fallimento del tentativo di accoppiamento del Vortice Polare Troposferico (VPT) con la stratosfera. Un raffreddamento oltre il normale ciclo radiativo di quest'ultima è stato inibito dalle due principali onde oceaniche, ben supportate dal trasporto dell'elevato calore latente immagazzinato in Oceano Atlantico in prossimità di Terranova e in Oceano Pacifico al largo di Giappone e Kamchatka. In particolare, in entrambi gli oceani la perdurante differenza di geopotenziale tra i propri settori orientali ed occidentali ha amplificato l'effetto di risonanza in stratosfera, che è visto proseguire verso la media stratosfera.
Il ciclo solare 24 è molto dissimile dai precedenti. Esso si trova attorno al suo momento di massimo, avendo un indice mediato di macchie solari mensili (SSN) poco oltre le 60. Questo valore fu ampiamente previsto dal Comitato Scientifico MNW con un metodo messo a punto 3 anni fa e pubblicato sulla rivista InMeteo. Questo fatto determina un massimo di attività solare molto simile a quella dei minimi dei 3 precedenti cicli solari, che associato alla fase negativa della QBO incrementa la circolazione dell'ozono regolata dalla Brewer Dobson Circulation. Tuttavia, se consideriamo il valore medio del flusso solare di questo periodo e previsto nelle prossime settimane e lo paragoniamo alla stratificazione effettuata dal gruppo di Labitzke et al. (Freie Universität di Berlino), vediamo come questo rientri nella parte media del ciclo, ed in questo caso, in chiave MMW, si hanno relativamente pochi casi di abbinamento con la QBO.
La persistenza di anomalie positive SST sul Mar di Okhotsk ed in zona RM (Mare del Labrador) da metà Autunno in poi, qualora associata ad un abbozzo di tripolo atlantico nella prima parte della stagione, è correlata all'irrobustimento e all'espansione verso Ovest dell'anticiclone siberiano. Gli effetti in Europa di un ENSO neutro o debolmente positivo risulterebbero poco influenti, e comunque non propeudetici a particolari azioni zonali in Atlantico. In più, in sede pacifica verrebbero meno le forzanti capaci di approfondire il Vortice Polare.
Ogni stagione invernale mostra caratteristiche peculiari che la contraddistinguono dalle altre, rendendola di fatto unica ed irripetibile. Avendo ben chiara questa premessa, sulla base del complesso quadro teleconnettivo illustrato in precedenza abbiamo provato a tracciare alcune ipotesi relative al possibile andamento della prossima stagione invernale 2012/13.



Outlook Stagionale

A livello stratosferico riteniamo probabile un progressivo riscaldamento di tutta la colonna d’aria dopo il forte raffreddamento di Novembre, ma non necessariamente si arriverà al superamento della soglia critica del Northern Annular Mode. Di conseguenza, a livello generale l’evoluzione mostra due possibili scenari:

Una prima ipotesi contempla un vortice canadese e un anticiclone siberiano in rinforzo a partire dalla seconda metà di Dicembre; tale ipotesi è dettata dall'influenza delle forzanti troposferiche legate all'elevato gradiente termico esistente (anomalia delle temperature superficiali oceaniche descritte nell'introduzione, copertura nevosa euro-asiatica in media e sopra la media nella seconda parte di Ottobre). In un simile contesto non è escluso il superamento della soglia critica di accoppiamento tropo-stratosferico ad opera di un Evento Stratosferico Estremo (ESE) Warm nella prima parte di Gennaio;
Una seconda ipotesi tiene conto, limitatamente alla seconda parte della stagione, di una oscillazione artica (AO) di segno positivo, condizionata da un ESE Cold che si potrebbe realizzare verso la metà di Gennaio. L’ipotesi è quella di un precondizionamento stratosferico da mancato superamento del NAM per forte displacement del Vortice Polare Stratosferico (VPS) nella seconda metà di Dicembre. Una circolazione secondaria in seno al Vortice Polare è vista estendersi alle basse latitudini dell’area euro-asiatica, cioè tra il Sud-Est Europa e l'area Caspica.



Dicembre - Metà Gennaio
La prima parte di Dicembre sarà caratterizzata da un Weather Regime (WR) di tipo European Low (EUL), con alternanza di saccature di origine polare marittima e transitori promontori interciclonici sui meridiani europei (progressivamente sempre più verso Est). Si dovrebbe quindi assistere ad un rinforzo del vortice canadese e ad un contestuale aumento dei GPT in sede scandinava, a cui seguirà una fase depressionaria sul bacino del Mediterraneo. Riteniamo infatti che si possa instaurare una circolazione secondaria sull'area balcanica-ionica, con sporadiche interazioni con l'aria atlantica per strappi nel getto. Possibile retrogressione "alta", con target Europa centrale, verso fine anno.

Temperature: leggero sottomedia, più marcato al Nord-Est. Precipitazioni: in media o sopramedia al NE e versanti orientali, leggero sotto media altrove.
Analisi e proiezione Inverno 2012 / 2013
Figura 1 - Anomalia altezza geopotenziale 500 hPa - Prima metà Inverno (indicativamente 1/12-15/1)



Metà Gennaio - Febbraio (Ipotesi A)

E' previsto il consolidamento di condizioni di AO mediamente negativa, con l'alta russa che potrebbe estendere la sua influenza fin sull'Europa orientale. Vortice canadese che si mantiene attivo. Mantenimento delle condizioni della prima metà di Gennaio con rinforzo della circolazione secondaria su area balcanica e adriatico/ionica. Saltuarie interazioni con aria atlantica per momentanei strappi nella corrente a getto. Possibile evento importante di matrice artica verso fine Gennaio in caso di ESE Warm.

Temperature: sotto la media, in particolare sui versanti orientali. Precipitazioni: in media al Centro-Sud (localmente sopra media sui versanti orientali), prevalentemente sottomedia al Centro-Nord.
Analisi e proiezione Inverno 2012 / 2013
Figura 2 - Anomalia altezza geopotenziale 500 hPa - Seconda metà Inverno - Ipotesi A (indicativamente 16/1-28/2)



Metà Gennaio - Febbraio (Ipotesi B)

Si prevede un compattamento del VP in seguito all'ESE Cold. Si rinforzano le velocità zonali con l'instaurarsi di condizioni medie di AO+ e NAO+. Permane una debole circolazione secondaria sull'area egea e ionica. Situazione prevalentemente anticiclonica sull’Europa centrale ed occidentale.

Temperature: sopra la media al Centro-Nord, in media o localmente sotto al Sud. Precipitazioni: sotto media al Centro-Nord, in media al Sud.
Analisi e proiezione Inverno 2012 / 2013
Figura 3 - Anomalia altezza geopotenziale 500 hPa - Seconda metà Inverno - Ipotesi B (indicativamente 16/1-28/2)

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