El Nino 2015-16 è attualmente a livelli moderati e probabilmente terminerà durante il secondo quarto del 2016. Lo storico degli eventi e l’outlook dei modelli indicano che una condizione neutrale è leggermente più probabile di una La Nina per la seconda metà del 2016. Variazioni a breve termine dei vari indicatori di El Nino continueranno a fluttuare, particolarmente durante la stagione meridionale dei cicloni tropicali.

Gli ultimi quindici giorni hanno visto le temperature superficiali e subacquee scendere marcatamente nel Pacifico centrale tropicale. L’indice NINO3.4, un indicatore chiave, è adesso sotto i +2°C per la prima volta da settembre 2015., suggerendo livelli di El Nino moderati. Allo stesso modo, l’indice SOI rimane negativo a livelli moderati dopo aver toccato un pesante minimo di -23.6 il 26 gennaio:

Un recente indebolimento degli alisei ha rallentato il processo di decadimento di EL Nino. In ogni caso El Nino 2015-16 si sta indebolendo. Ma continuerà ad influenzare il clima durante tutta la primavera boreale.

Le anomalie di temperatura superficiali per gennaio 2016 mostrano ancora acque calde che si estendono per quasi tutto il Pacifico equatoriale. Comparate a dicembre, però, le anomalie sono leggermente calate di qualche decimo di grado. Attualmente l’indice NINO 3.4 si trova a +1,7°C contro i +2,0°C di quindici giorni fa.

La sequenza delle temperature delle acque profonde degli ultimi quattro mesi mostra chiaramente il trend di raffreddamento nel Pacifico centrale e orientale:

Ci aspettiamo ancora, come reazione, il picco delle temperature globali atmosferiche per maggio.