Sono state pubblicate le temperature medie globali satellitari dell’Università di Huntsville (UAH) per il mese di dicembre. L’anomalia risultante è di +0,44°C, in crescita rispetto al mese di novembre che si attestava a +0,33*C.

Questa anomalia rende il 2015 il terzo anno più caldo a livello globale con una media di +0,27°C. Siccome il 2016 dovrebbe essere più caldo del 2015 con l’attuale El Nino, ci sono buone possibilità che questo nuovo anno finirà per essere il primo od il secondo anno più caldo di sempre. Dove per “sempre” si intende solamente dal 1979 ad oggi, cioè da quando esistono le misure di temperatura satellitari.

Nella seguente tabella sono riportate le anomalie divise per mese per l’anno 2015, sia a livello globale sia separatamente per l’emisfero nord, sud e per i tropici:

I tropici continuano a riscaldarsi a causa di El Nino, con dicembre, senza sorpresa, il mese più caldo dall’inizio dell’evento.

Questi dati non sono particolarmente sorprendenti né inaspettati. Anzi ci aspettiamo che le temperature satellitari continueranno a crescere fino a raggiungere il massimo verso marzo/aprile per poi declinare nella restante parte del 2016, per poi precipitare nel 2017 con l’arrivo di La Nina.

Attualmente stiamo ripercorrendo le stesse identiche anomalie termiche che abbiamo già visto con El Nino del 1997/98:

Da questi grafici è facile capire che ci si aspetta di arrivare ad una anomalia termica globale di circa +0,7/0,8 °C.

Basta non gridare al riscaldamento globale antropico. E' solo El Nino.