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25/02/2015
Grandi Laghi ad un passo dal record di congelamento

Dopo che alcune voci hanno attribuito le recenti nevicate da record a Boston al riscaldamento globale (!!!), ecco un altro indicatore dell’estremo riscaldamento planetario. L’anno scorso i Grandi Laghi hanno raggiunto il secondo record di sempre di copertura ghiacciata:

 

Quest’anno i Grandi Laghi hanno già raggiunto un 85,6%, ad un passo dal record dell’anno scorso ed il freddo inverno non è ancora finito:

 

Interessante questo articolo del 1991 “Implication of CO2, global warming on great lakes ice cover” di Assel:

“Per prevedere la copertura dei ghiacci su base giornaliera ed annuale dei Laghi Superiore ed Erie, abbiamo usato dei modelli statistici previsionali. I modelli sono stati applicati utilizzando la media di copertura dal 1951 al 1880 e prevedendo un raddoppio della  CO2 (2XCO) elaborato dal Geophysical Fluid Dynamics Laboratory, ed un modello della circolazione elaborato dall’Università dello Stato dell’Oregon.

Secondo i tre scenari 2XCO elaborati, la durata della copertura ghiacciata è risultata più breve e meno estesa, con frequenze di inverni senza ghiaccio più grandi per il Lago Erie. Secondo lo scenario medio 2XCO, la copertura ghiacciata sarà limitata alle aree costali e meno profonde di entrambi i laghi.

I risultati dei nostri studi indicano che la stagione di navigazione sui laghi potrebbe essere estesa a 10 o 12 mesi l’anno.”

 Ed infatti, attualmente il Lago Superiore è ghiacciato per oltre il 90%:

 

ed il Lago Erie per oltre il 95%:

 
Il Lago Huron anch’esso sopra il 95%:

Per arrivare al record di copertura ghiacciata, tocca al Lago Ontario che la scorsa settimana era arrivato al 82,60%:

 
che in ogni caso è il terzo record di sempre di copertura:
 
 
Il Lago Ontario generalmente ha la minor copertura ghiacciata rispetto agli altri Grandi Laghi, perché l’estrema profondità (86m di media e 244m di massima (simile al Nord Adriatico), si traduce in una tremenda capacità di immagazzinare calore. Questo lago possiede anche una superficie più piccola per disperdere calore, mentre le ondate di aria fredda da Ovest e Nordovest vengono mitigate dalle acque dei laghi Michigan, Superiore e Huron. Questi fattori contribuiscono a tenere basso il livello dei ghiacci nell’Ontario:
 

Comunque le previsioni sono per almeno altri dieci giorni molto freddi nella zona che porteranno a far crescere ulteriormente il livello dei ghiacci nelle prossime due settimane.

Ultimo e più importante, il Lago Michigan:
 

comparato ad un 93,29% dello scorso anno. Anche qui sono previste due settimane fredde che possono portare il Michigan a ghiacciare pesantemente ed infrangere i record dell’anno scorso.

In ogni caso, sia che batta il record o no, siamo sicuri che ci sarà qualcuno che dirà che è il riscaldamento globale a far ghiacciare tutto e favorire gli inverni più freddi.

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