NOAA e NASA hanno fatto “trapelare” che, entro pochi giorni, proclameranno il 2014 l’anno più caldo di sempre, battendo tutti i record passati.

Sono veramente stanco di sentire questi proclami, di vedere dati alterati come fa più comodo e simili amenità.

Si stanno ignorando i più accurati set di dati che sono quelli satellitari. E non solo.

Le misure satellitari mostrano un anno normalissimo, perfettamente in linea con le temperature degli ultimi venti anni:

Già questa discrepanza dovrebbe bastare a prevenire certe affermazioni, ma non è finita qui. L’estensione dei ghiacci marini ha un bilancio positivo da ormai molti anni, complice l’accrescimento record della calotta antartica ed il fatto che da circa dieci anni anche l’artico ha interrotto il suo trend negativo e rialzato la testa:

 ANTARTICO:

ARTICO:

GLOBALE:

Ed ecco un ulteriore grafico che mostra molto bene il recupero dell'artico, soprattuto nel "caldo" 2014:

Questo significa più freddo ad alte latitudini e più superficie bianca in grado di riflettere meglio la luce del sole nello spazio, raffreddando il pianeta.

Ma non è ancora finita! L’autunno boreale ha raggiunto nel 2014 un innevamento record, superando ogni precedente da quando esistono misure satellitari.Guardate un po':

Sopra la media, anche se non da record,  anche la copertura nevosa invernale:

Nessuno di questi dati è consistente con “l’anno più caldo di sempre” ed ignorare apertamente i loro stessi dati satellitari odora molto di propaganda non di scienza.

Ma allora da dove vengono i dati incriminati? Ovvio dalle stazioni terrestri, per lo più oggi inglobate in nuclei cittadini, dove, piuttosto che misurare la temperatura dell'aria aperta, misurano lo scarico del condizionatore che hanno a due metri di distanza! Ma questo sarà argomento di un altro articolo!