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Meteo e non solo a Rocca Priora e Castelli Romani
In un nuovo articolo pubblicato su Atmospheric Enviroment è stata riportata una significativa diminuzione della radiazione solare incidente sulla superficie della penisola iberica tra il 1950 ed il 1980, periodo che include gli anni 70 in cui si temeva per l’arrivo di un’imminente era glaciale. Mentre dopo gli anni 80 e fino al 2011, è seguito un periodo di aumento della radiazione incidente.
L’effetto dell’ aumento e dell’attenuazione della radiazione solare, ha un effetto sul clima molto più grande di quello attribuito ai gas serra, ma che non è simulato dai modelli climatici.
Secondo gli autori: “Le serie medie (utilizzando nove posizioni geografiche) hanno mostrato un significativo decremento medio annuale nella radiazione solare ad onde corte dal 1950 fino a metà degli anni 80 (-1,7%) insieme ad un significativo incremento dalla metà degli anni 80 fino al 2011 (+1,6%):
L’attenuazione dell’ 1,7% nella radiazione solare incidente dal 1950 al 1985, assumendo un insolazione media nella penisola iberica di circa 500 W/m2, equivale a circa 8,5 W/m2 in meno di forcing solare sulla superficie terrestre, che è circa 5 volte superiore a quanto assegnato come forcing all’aumento della CO2 in atmosfera dal 1750 (1,68 W/m2).
A sua volta l’aumento del 1,6% nella radiazione solare incidente dal 1985 al 2011, equivale a circa 8 W/m2, che è circa 4,8 volte superiore al forcing atmosferico indotto dall’incremento della CO2.
Questo articolo si unisce ad una ampia schiera di articoli che dimostra la variabilità e la quantità del forcing solare sulla superficie terrestre. Peccato che i modelli climatici del IPCC non includono il contributo del sole, ma attribuiscono tutto il riscaldamento dagli anni 80 in poi ai gas serra, anche se il cambiamento del forcing radiativo solare è molto più importante di quello dovuto alla variazione dei gas serra nello stesso periodo.
Un filone di articoli scientifici, poi, attribuisce la variazione di forcing solare alla naturale variazione della nuvolosità atmosferica, anche attraverso il meccanismo di amplificazione solare delle nuvole attraverso i raggi cosmici descritto da Svensmark.