Hanno destato parecchio scalpore gli ultimi  dati usciti dal NOAA per l’estate 2014 che viene segnalata come la più calda di sempre. Lo scalpore, non è stato dovuto tanto per il record, quanto per il fatto che altri famosi centri di calcolo non hanno registrato alcun record.

Le amministrazioni del NOAA  e della NASA non sono nuove a questo tipo di interventi sui dati. Già qualche mese fa, all’inizio dell’estate, il NOAA era stato “pizzicato” ad alterare profondamente verso il basso le serie storiche passate, con il risultato di trasformare l’attuale trend delle temperature leggermente al ribasso, in un continuo e forte riscaldamento globale.

Forse l’amministrazione americana non si può permettere un global cooling? C’è più CO2 quindi le temperature devono salire per forza, a costo di alterare i dati?

Noi qui in Italia ci limitiamo a truccare i dati delle partite di calcio, ma negli USA riescono a farlo con il clima di tutto il mondo!

Ma osserviamo qualche grafico per renderci conto dell’enormità dei ritocchi.

Queste sono le temperature riportate dalla NASA prima e dopo il ritocco:

In maniera più scientifica, si possono conforntare i dati GISS del 1999 con quelli del 2011:

si nota, nel primo grafico, un trend al ribasso dal 1930, con il record massimo di caldo segnato dal 1934, che superava  il 1998 di oltre mezzo grado. Dopo la correzione, il grafico GISS del 2011 presenta una situazione completamente invertita.

Ed evidentemente per essere pubblicati su "Science" bisogna inventarsi il global warming. Notare le differenze tra la tesi di PhD e l'articolo su Science dello stesso autore:

D'altronde James Hansen, astrofisico e climatologo nella NASA, scriveva nel 1999, prima di qualunque artificioso ritocco:

“Le evidenze empiriche non supportano la nozione che il clima stia precipitando verso estremi di calore e di siccità.

Negli Stati Uniti vi sono stati ben pochi cambiamenti di temperatura negli ultimi 50 anni, periodo di incremento rapido dei gas serra, infatti, al contrario, c’è stato un lieve raffreddamento in tutto il paese.”

Anche il NOAA non riportava alcun riscaldamento prima del 1989 (4 febbraio 1989):

“La scorsa settimana, scienziati del NOAA hanno detto che lo studio delle temperature su 48 Stati nell’ultimo secolo, non hanno mostrato alcun cambiamento significativo nelle temperature medie della nazione.”

Subito dopo il 2000, NASA e NOAA hanno alterato drammaticamente la storia climatica statunitense, abbassando artificiosamente  i dati del passato storico ed innalzando i dati presenti. Tanto da far diventare il 1998 l’anno più caldo della storia al posto del 1934. Questo è il grafico esemlificativo dei ritocchi:

Ma si sono dimenticati una cosa…

L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (EPA) che, per motivi di salute pubblica, registra le ondate di calore dal 1895 riporta questo:

Allora NASA/NOAA… quale è stato l'anno più caldo?

“Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato”
1984 - George Orwell