Dopo la News pubblicata la scorsa settimana riguardo un modello climatico che, tenendo conto solo dell’attività solare e delle oscillazioni oceaniche, riusciva a spiegare l’andamento delle temperature globali terresti, questa settimana rincaro la dose con un articolo pubblicato su Astronomy and Astrophysics da Usoskin ed altri.
Usoskin presenta la prima piena ricostruzione dell’attività solare degli ultimi 3000 anni senza aggiustamenti, che consente di studiare le differenti modalità di attività solare ad un livello di dettaglio senza precedenti.
Ecco il grafico della ricostruzione:

Come l’autore fa notare, c’è un accordo perfetto nella sovrapposizione tra gli anni ricostruiti tramite la loro ricerca (linea nera) ed il numero di macchie solari registrate dall’osservazione diretta, misura che esiste dal 1610 (linea rossa).
Guardate bene il grafico. L’attività solare degli ultimi 40 anni è senza precedenti!
Un’analisi statistica della ricostruzione rivela che il Sole opera in tre modalità:
1 – modalità regolare che corrisponde ad una moderata attività tra 20 e 67 macchie solari
2 – modalità Grand Minimum in cui vi è un attività ridottissima o quasi eassente
3 – modalità Grand Maximum che però è solo ipotizzata visto che in tremila anni un evento di tale durata e intensità si è verificato solamente dal 1959 al 2009.
Questo spiega molto dell’attuale periodo di riscaldamento globale.
Ed ora che stiamo tornando verso un Grand Minimum?
Preparate i cappotti!
L’Inverno sta arrivando.