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Meteo e non solo a Rocca Priora e Castelli Romani
Global Warming il confronto con gli utenti di Meteo Rocca Priora
Autore: Riccardo
Data e ora: 25/06/2013 13:03:46
Nel rinnovare i miei complimenti per il sito, chiedo se è possibile un vostro cenno di commento sugli ultimi 15 giorni del mese di maggio; infatti, nel leggere i dati della vostra stazione e di altre del centro-Italia, mi è sembrato di individuare un periodo eccezionale! Proseguito anche nei primi giorni di giugno... sarà un caso ma quest'anno anche le riniti allergiche sembrano prolungarsi, causa la tardiva fioritura di tante piante. Sbaglio?
Saluti,
Riccardo
Autore: Marco
Data e ora: 27/06/2013 11:32:42
Sollecitato da Riccardo per una mia valutazione sul Maggio appena passato scrivo un paio di considerazioni prima di iniziare:
1 - Abbiamo avuto un Aprile molto caldo con un notevole anticipo d’estate, si pensi ai 32° raggiunti a Roma-Guidonia
2 - Il mese di Maggio è risultato freddo soprattutto nella seconda parte andando un po’ al contrario
Fatte queste due premesse va detto che se confrontassimo solo le medie della seconda parte di Maggio esse risulterebbero decisamente più fredde delle serie storiche. Complessivamente però il mese non è stato di freddo eccezionale con le sole temperature massime sotto media influenzate dalla frequente copertura nuvolosa.
A seguire ho postato dei dati, per la verità già pubblicati in una news sul “Freddo maggio 2013” della fine del mese scorso, sugli ultimi anni a Rocca Priora e il confronto degli ultimi due sia per Roma Ciampino che per la stazione del Terminillo.
Tendo sempre a considerare molto la stazione del Terminillo visto la totale assenza che ha di inversioni termiche al suolo che falsano molto i dati.
Affrontando l’aspetto “botanico” del mese effettivamente la fioritura di molti alberi si è ritardata anche di 2-3 settimane, ritengo che il mese fresco e le temperature massime basse soprattutto nella seconda parte abbiano influito molto sulle fioriture.
Sempre in ambito naturalistico noto invece un arrivo delle zanzare, almeno per Rocca Priora, con un anticipo di un paio di mesi che non mi riesco a spiegare.
Facendo invece delle considerazioni generali continuo a pensare che il periodo che viviamo è effettivamente molto caldo. Se confrontiamo le medie di Roma, del Terminillo o di altre località rispetto al periodo 60-90 ce ne accorgiamo e queste temperature alte si registrano soprattutto dove non c’è inversione termica cioè dove si misura la libera atmosfera.
D’altronde uno studio, citato da Meteo Giornale qualche mese fa, valutava lo spostamento delle isoterme italiane a 850hpa di circa 600 Km a nord fra i giorni nostri ed il periodo 60-90, con uno spostamento medio di circa 14 mt al giorno.
Manca oramai da anni l’alta pressione delle Azzorre in estate, che porta caldo non torrido ed umido, e l’anticiclone Russo Siberiano in inverno, che porta il vero freddo e che fece registrare negli anni passati a Rocca di Papa minime al di sotto dei -10°.
Se non erro, ma qui datemi il beneficio del dubbio, nel periodo 60-90 su Roma passavano mediamente due isoterme di -10° a 850hpa ogni 10 anni e sempre ogni 10 anni si verificavano due piene del Tevere con oltre 12 mt al ponte di Ripetta.
Ora isoterme di -10° su Roma se ne è persa quasi traccia mentre di piene del Tevere da oltre 12 mt se si verificano sono molto rade.
Il tutto cambia un po’ se raffrontiamo i dati al periodo successivo 1970-2000 ma cambia solo un pochino.
Tutto ciò è per dire che quando capita un mese “freddo” spesso e volentieri è un mese che spostato indietro di 40 anni sarebbe risultato perfettamente in media.
Al di la di tutto però i dati dicono che negli ultimi anni qualcosa sia cambiato nell’aumento della temperature globale ed ora assistiamo ad una stasi. Soprattutto per l’Europa e quindi anche l’Italia ed i nostri Castelli Romani, il cambiamento sembra più radicale con un inversione di tendenza.
Come mi capita di affermare spesso “la Vite in Inghilterra ci dirà”.
Mi spiego, abbiamo avuto secoli in cui in Inghilterra la pianta dell’uva non cresceva, altri in cui la loro produzione di vino risultò notevole. Bene diciamo che la Vite in Inghilterra negli ultimi anni stenta, con un cambiamento climatico che è sotto gli occhi di tutti.
2010
Min 10,9°
Max 17,7°
Pioggia 143 mm
2011
Min 12,0°
Max 20,3°
Pioggia 49 mm
2012
Min 10,5°
Max 18,6°
Pioggia 87 mm
2013
Min 10,1°
Max 17,1°
Pioggia 97 mm
La media orientativa di Rocca Priora anni 60-90 dovrebbe essere (Ricavata per approssimazione rapportando i dati della stazione dell'Aereonautica Militare di Rocca di Papa a quelli di Rocca Priora)
Min 8,7°
Max 18,0°
Media Maggio Roma Ciampino
Min 11°
Max 23 °
Effettiva Maggio 2013
Min 13,1°
Max 21,3°
Media Maggio Terminillo
Min 3°
Max 9°
Effettiva Maggio 2013 Terminillo
Min 3,7°
Max 7,4°
Autore: Riccardo
Data e ora: 08/07/2013 08:26:49
Grazie, Marco, per le interessanti e tempestive considerazioni proposte.
Un altro dato: i faggi del centro appennino (Laga-Gran Sasso almeno) che vegetano oltre i 1600 metri sui versanti freddi sono stati praticamente tutti "bruciati" dal gelo tardivo di maggio. Io non ho idea se sia un fatto comune, ma è davvero strano che alberi abituati al clima montano siano ridotti in quel modo.
Saluti.
Riccardo
Autore: Marco
Data e ora: 09/07/2013 14:11:04
Ciao Riccardo
sicuramente in questo periodo a livello climatico si hanno e si avranno eccessi, quindi fasi molto oltre media e fasi molto sotto media.
Su questo è molto interessante l’articolo di Meteo Giornale sugli eventi estremi del periodo 2000 – 2010, trovate il link nella news del 5 luglio.
Quindi gelate tardive, precipitazioni estreme, caldo o freddo fuori luogo.
E’ molto interessante anche quest’altro articolo di Meteo Giornale sulle medie di Giugno che paradossalmente non sono fredde ma anzi sopra media: http://www.meteogiornale.it/notizia/28286-1-giugno-2013-dati-isac-cnr-temperature-e-quante-piogge
un saluto
Autore: Marco
Data e ora: 08/10/2013 09:56:14
Ciao a tutti,
sicuramente un autunno deciso e da i connotati ben definiti. Sarà davvero l'inizio di un cambiamento verso la tanto dibattuta PEG (Piccola Era Glaciale)?
Non voglio fare del terrorismo meteorologico ma mi baso solo su documentazioni pubblicate sul web dai siti più blasonati, italiani ed esteri, non ultima la relazione dell'ultimo IPCC, che vede la tendenza del global warning in difetto rispetto alle previsioni e in concomitanza con la presunta e probabile diminuzione dell'attività solare alla fine del ciclo 24.
Lascio a voi le dovute e libere considerazioni.
Chissà se al nostro paesello montano dovremmo attrezzarci con mezzi adeguati per far fronte agli agenti atmosferici un pò diversi da quelli conosciuti o meglio che i nostri nonni conoscono sicuramente meglio di noi.
Un saluto a tutti e un dovuto e sempre meritato complimento a Marco per il sempre aggiornatissimo sito.
Ciaoooo
Marco
Autore: Marco
Data e ora: 10/10/2013 19:02:55
Ciao Marco
effettivamente tutti gli allarmi e le previsioni degli ultimi 20 anni sul riscaldamento globale stanno un po’ sbagliando alla grande.
Prevedevano dei grossi aumenti che al momento non ci sono stati anzi se prendiamo gli ultimi 10 anni a livello globale le temperature medie sono anche leggermente scese.
Io un’idea me la sono fatta:
1
Questi modelli di Global Warming non tenevano in considerazione i vari aspetti del Sole nell’impatto sul clima terrestre. Uno studio durato 10 anni, terminato pochi anni, fa metteva in relazione la bassa attività solare con la minore emissioni di vento solare che protegge il pianeta terra dai raggi cosmici. Tali raggi favoriscono il formarsi delle nubi e le nubi possono cambiare il clima perché riflettono fino a 20watt a mq di calore.
Se pensiamo che l’eccesso di calore registrato fino ad oggi è di 0,5 watt a mq ci rendiamo conto di quanto la copertura nuvolosa possa abbassare le temperature.
Maggiori informazioni su: http://www.meteogiornale.it/notizia/21246-1-raggi-cosmici-e-global-warming
2
Nell’ultimo secolo abbiamo avuto trentenni caldi e trentenni freddi. Quello appena passato era caldo e forse siamo entrati nel periodo freddo.
3
E’ sottostimata la capacità del pianeta di termoregolarsi. Un esempio, gli oceani sono molto caldi a livello globale anche se si ha una stasi negli ultimi anni.
Bene oceani più caldi provocano maggiore evaporazione quindi maggiore copertura nuvolosa, se associamo questo alla bassa attività solare che favorisce il formarsi delle nubi ci rendiamo conto molto meglio del periodo in cui viviamo.
Detto ciò penso che dovremmo essere in una fase di notevole calo delle temperature che invece stentano a scendere ed a mio parere ciò è dovuto anche all’attività dell’uomo che è intervenuto non tanto con l’emissione di anidride carbonica quanto con l’emissione dei famosi CFC che hanno un effetto serra notevole.
Tornando al nostro paesello, ed in generale ai comuni dei Castelli Romani, se le mie supposizioni fossero esatte avremo periodi con maggiori precipitazioni ed un abbassamento delle temperature medie rispetto agli ultimi anni.
Concludendo, speriamo faccia la neve!